ENEA COMUNICATO 13 settembre 2024 : L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL “DIRIGERE”
Da qualche tempo circolano fra il personale messaggi di posta elettronica dalle e alle caselle di posta istituzionali dell’Ente a firma di alcuni Direttori di Dipartimento, i quali:
- Invitano i propri dipendenti vincitori della procedura art. 15 (in cui essi stessi sono risultati vincitori), a costituirsi come controparte contro altri dipendenti (sempre a loro “sottoposti”) che hanno fatto ricorso al giudice del lavoro. E, come se non bastasse, suggeriscono di scegliere come avvocato un proprio parente stretto.
- Consigliano caldamente i propri dipendenti a votare per questo o quel candidato al CTS, ovvero l’organo che, a norma di Statuto, “propone criteri e modalità per la valutazione periodica dell’attività scientifica dell’ENEA”, indi anche dei dipartimenti.
Vogliamo sperare che queste comunicazioni siano frutto dell’hackeraggio subito da ENEA. Se così non fosse, si porrebbero dei seri problemi sul come alcuni Direttori di Dipartimento ENEA concepiscono il proprio ruolo, che è regolato dal codice disciplinare della dirigenza[1]:
“l dirigente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento, imparzialità e trasparenza dell’attività amministrativa nonché quelli di leale collaborazione, di diligenza e fedeltà di cui agli artt. 2104 e 2105 del codice civile, anteponendo il rispetto della legge e l’interesse pubblico agli interessi privati propri ed altrui.”
Invitiamo l’Amministrazione a fare immediatamente chiarezza e, qualora queste comunicazioni risultino autentiche, ad adottare i provvedimenti del caso.
Maria Giovanna Landi
Responsabile FGU Ricerca ENEA
[1] https://www.aranagenzia.it/attachments/article/4985/Codice%20disciplinare%20area%20dirigenziale%20VI.pdf
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