Lavoro e ricerca: l’Infn è tra i 30 migliori datori in Italia
ROMA, 16 settembre – L’Infn è secondo nella classifica dei migliori datori di lavoro pubblici e privati italiani tra gli enti di ricerca non universitari. La graduatoria “Italy’s best employers 2024”, promossa dal Corriere della Sera in collaborazione con Statista, deriva da un sondaggio online condotto su oltre 20mila dipendenti di aziende e istituzioni nostrane con almeno 250 addetti.
Per dare l’idea dei nomi coinvolti, la prima in classifica è Volkswagen, mentre il primo soggetto pubblico è Bankitalia (al quinto posto). L’Istituto nazionale di fisica nucleare è 28esimo, preceduto tra gli enti di ricerca non universitari soltanto dall’Istituto nazionale tumori, al nono posto.
Poi c’è l’Istituto europeo di oncologia alla 30esima posizione. Il Cnr si ferma al 130esimo posto, il Policlinico Gemelli è 141esimo e l’Enea alla 207esima posizione. Tra le università, la migliore è La Sapienza di Roma, al 18esimo posto. Tra gli Irccs solo due piazzamenti: il Policlinico ligure San Martino al 127esimo posto e la Fondazione San Matteo di Pavia al 295esimo posto.
La classifica globale:
https://r.statista.com/it/employers/italys-best-employers-2024/ranking/