ROMA, 10 maggio – “È inaccettabile la discriminazione del personale tra Enti pubblici di ricerca (Epr) vigilati dal Mur e non. Le risorse aggiuntive vanno utilizzate per le progressioni di carriera e la generalità dei dipendenti, non per premi legati alla performance che mortificano il lavoro di équipe e la specificità dell’attività negli enti. La riforma dell’ordinamento professionale deve valorizzare tutto il personale”. Lo evidenzia in una nota Eleuterio Spiriti, coordinatore nazionale di FGU Dipartimento Ricerca Sezione Anpri. Il clima è di profondo scontento e il sindacato, assieme alle altre…
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