Notte dei ricercatori: la cultura della scienza si avvicina all’opinione pubblica
ROMA, 24 settembre – Avvicinare la scienza e la cultura scientifica all’opinione pubblica, ma anche rendere le discipline STEM più familiari ai ragazzi che dovranno poi scegliere quale percorso universitario seguire. La Notte europea dei ricercatori, in programma il 30 settembre, ha obiettivi importanti ed è preceduta da svariate iniziative che, ad esempio, danno forma alla Settimana della scienza di Frascati Scienza, con i suoi 450 eventi inseriti nel progetto LEAF 2022.
Si partirà domenica 25 settembre, al Giardino del Diamante di Roma con la divulgazione scientifica per i più piccoli e il ritorno dei Super Researchers, ispirati alla coppia di fratelli idraulici più celebre del mondo, ambasciatori di un messaggio per tutti: come i protagonisti di molti videogames, l’obiettivo dei ricercatori è quello di migliorare il benessere dell’umanità e “salvare il Mondo”. Seguiranno poi laboratori aperti, incontri, visite guidate, convegni e molto altro. Diversi i temi toccati da “Scienza in gioco”, evento di lancio che apre la Settimana della Scienza: si parlerà di cambiamento climatico, produzione alimentare e idee per azzerare lo spreco di cibo, specie aliene, biodiversità. E poi ancora una vera chicca: sarà possibile osservare il sole con uno speciale telescopio solare.
Sono 4 i “regni” della ricerca che sarà possibile visitare. Si inizia con BiodiversiLand, la terra della Biodiversità, dove sarà possibile osservare la varietà degli esseri viventi che l’Europa si impegna a preservare e si potrà giocare a “Eco Invaders!” insieme agli scienziati della natura di G.Eco, Filippo Fratini e Stefano Valente (Università di Roma Tor Vergata). Si entra poi nello SpreCastello, dove le ricercatrici e i ricercatori del Centro di Ricerca CREA – Alimenti e Nutrizione spiegheranno come, con piccoli quotidiani accorgimenti, è possibile produrre 0 rifiuti alimentari e imparare a usare gli scarti della cucina come nuove risorse. I più coraggiosi potranno avventurarsi nell’Antro del Cambiamento Climatico dove, con tanti esperimenti, i divulgatori e le divulgatrici dell’Associazione giovanile Le Scie Fisiche aiuteranno a comprendere come opera il surriscaldamento globale. Infine Speak Science e Università Roma Tre animeranno Super Mario Moon, un viaggio tra satelliti e pianeti.
La sera invece, dalle 21, Roma abbraccerà fisica e cultura pop con la conferenza “La fisica del tempo spiegata grazie a film incomprensibili” tenuta da Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico.
L’edizione italiana 2022 della Notte dei ricercatori si articola, in via generale, attraverso otto progetti principali: LEAF, appunto, e poi BlueNIGHTs, Bright-Night, Sharper, SOCIETY riPENSAci, Streets, SuperScienceMe, U-Night. Anche INAF, INGV e un po’ tutti gli Enti pubblici di ricerca saranno presenti con un ventaglio di proposte ed eventi. Quindi c’è il CNR che non poteva non giocare un ruolo da protagonista: sugli otto progetti finanziati, due sono a coordinamento del Centro nazionale delle ricerche di Bologna.
In ogni caso, sarà una grande notte della scienza che incontra la cultura, i pensieri e le emozioni di ciascuno di noi.
La Notte europea dei ricercatori:
https://www.nottedeiricercatori.it/