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Comunicato del 13 marzo 2017. Riunione al CNR su modifiche allo Statuto in ottemperanza al D.Lgs. 218/2016

Oggi, 13 marzo 2017, si è svolto al CNR un incontro con l’ANPRI e le altre Organizzazioni Sindacali per discutere delle modifiche allo Statuto che l’Ente intende apportare in ottemperanza al D.Lgs. 218/2016 che impone, tra l’altro, agli Enti di Ricerca di adeguare i propri Statuti e Regolamenti al fine di recepire la Carta europea dei Ricercatori ed assicurare ai Ricercatori e Tecnologi un ben definito insieme di diritti, tra i quali la “libertà di ricerca”, la “valorizzazione professionale” e la “rappresentanza elettiva di ricercatori e tecnologi negli organi scientifici e di governo degli enti”, adottando – in particolare – efficaci ”forme di partecipazione di ricercatori e tecnologi alle fasi decisionali per la programmazione e attuazione della ricerca”.

L’ANPRI, nel corso della riunione, ha evidenziato i limiti e le inadempienze della bozza di nuovo Statuto proposto dall’Ente (qui disponibile) ed ha illustrato e motivato nel dettaglio le proprie proposte di modifica, qui disponibili.

Esse riguardano, in particolare, sia il corretto adeguamento a quanto prescritto dal D.Lgs. 218/2016 (specie in termini di rappresentanza elettiva dei R&T negli organi scientifici e di governo dell’Ente e di partecipazione dei R&T a tutte le fasi decisionali riguardanti la proposizione, la programmazione e lo svolgimento delle attività di ricerca), sia la nomina della dirigenza scientifica dell’Ente, Direttori di Istituto e di Dipartimento, da rendere meno verticistica e più consona ad un Ente di ricerca.

L’ANPRI farà di tutto affinché l’Ente riveda le proprie proposte iniziali, in modo da ottemperare correttamente a quanto disposto dal D.Lgs. 218/2016 e riconoscere ai suoi Ricercatori e Tecnologi i diritti e il ruolo che competono loro.

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Gianpaolo Pulcini

Segretario Nazionale, Responsabile CNR

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4 Thoughts to “Comunicato del 13 marzo 2017. Riunione al CNR su modifiche allo Statuto in ottemperanza al D.Lgs. 218/2016”

  1. Lorena

    Considerato lo snodo essenziale per la vita del CNR (non vi saranno altre occasioni di ridare dignita’ ai suoi ricercatori e tecnologi, a meno di sconvolgimenti dopo le prossime elezioni politiche) e considerato che la Presidenza difficilmente accettera’ le modifiche proposte, l’ANPRI dovrebbe promuovere con urgenza una raccolta di firme dei ricercatori e tecnologi su un documento di supporto, da inviare magari al Ministro ed agli organi di stampa per denunciare il tentativo di svuotare di significato la legge delega da parte della Presidenza stessa (in accordo con i sindacati confederali?). Peraltro il dibattito che si e’ acceso sulla questione dell’aspettativa o meno del Presidente sembra quasi un modo per distogliere l’attenzione dalle questioni piu’ importanti (numero di interni eletti in CdA ed elettorato attivo).

  2. Lorena

    Considerato lo snodo essenziale per la vita del CNR (non vi saranno altre occasioni di ridare dignita’ ai suoi ricercatori e tecnologi, a meno di sconvolgimenti dopo le prossime elezioni politiche) e considerato che la Presidenza difficilmente accettera’ le modifiche proposte, l’ANPRI dovrebbe promuovere con urgenza una raccolta di firme dei ricercatori e tecnologi su un documento di supporto, da inviare magari al Ministro ed agli organi di stampa per denunciare il tentativo di svuotare di significato la legge delega da parte della Presidenza stessa (in accordo con i sindacati confederali?). Peraltro il dibattito che si e’ acceso sulla questione dell’aspettativa o meno del Presidente sembra quasi un modo per distogliere l’attenzione dalle questioni piu’ importanti (numero di interni eletti in CdA ed elettorato attivo).

  3. Caro Lorena, qualora il CNR non dia applicazione reale e concreta a quanto prescritto del D.Lgs. 218/2016 ci rivolgeremo al MIUR cui spetta, ai sensi dello stesso decreto legislativo, il compito di monitorare “sull’attuazione delle prescrizioni del […] decreto da parte degli Enti vigilati”.

  4. Caro Lorena, qualora il CNR non dia applicazione reale e concreta a quanto prescritto del D.Lgs. 218/2016 ci rivolgeremo al MIUR cui spetta, ai sensi dello stesso decreto legislativo, il compito di monitorare “sull’attuazione delle prescrizioni del […] decreto da parte degli Enti vigilati”.

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