IPA2021: CNR premiato a Dubai, in gara per 38 tra università, IRCCS ed EPR
ROMA, 7 marzo – Ben 35 brevetti finalisti per sette settori coinvolti. Sono questi i numeri dell”Intellectual Property Award (IPA) 2021, concorso ideato dalla Direzione generale per la tutela della proprietà industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) del Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con l’Associazione Netval (Network per la Valorizzazione della Ricerca pubblica). La premiazione, tenutasi pochi giorni fa nel Padiglione Italia all’Expo2020 di Dubai, ha visto ben quattro candidature del CNR, unico ente di ricerca presente alla fase finale del concorso.
Lo stesso Consiglio Nazionale delle Ricerche fa sapere nel dettaglio quali fossero i progetti e i campi di indagine coinvolti: “Rapid purification of phycobiliproteins” presentato da Rosaria Lauceri del CNR-Irsa, sede di Verbania per il settore Agritech and Agrofood; “Zenit smart polycrystals: materials for innovative lasers” presentato da Jan Hostasa del CNR-Istec di Faenza per il settore Green Technologies and Alternative Materials; “Near-zero erosion, ultra high temperature ceramic composite” presentato da Luca Zoli del CNR-Istec Faenza per il settore Aerospace; “Low-power magnetometer for improved sensors integration in future vehicles” presentato da Federico Maspero associato al CNR-IFN, sede di Milano-Politecnico per il settore Future Mobility.
Nel settore Life Science and Health Care è stata premiata, come migliore brevetto italiano, l’invenzione “Chimeric complex and its therapeutic uses in cancer metastasis treatment”, presentata dalla professoressa Daniela Taverna dell’Università degli Studi di Torino.
Il concorso IPA2021 ha visto comunque una significativa partecipazione da parte delle Università, degli Enti pubblici di ricerca e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico: in 38 hanno candidato complessivamente 217 nuove tecnologie, frutto del prezioso lavoro di indagine e innovazione svolto dal sistema pubblico della ricerca.
Le tecnologie sono consultabili qui:
www.knowledge-share.eu