CNR: GRAVISSIMA LA SITUAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE CHE MINACCIA L’ATTIVITA’ DI RICERCA DEGLI ISTITUTI
Il 10 ottobre scorso il CdA del CNR ha discusso le linee guida sul bilancio di previsione e i punti critici che si prevedono quest’anno. Le notizie sono molto gravi: il FOE (Fondo Ordinario) è rimasto invariato rispetto allo scorso anno. Il recente aumento del costo del personale derivante dal nuovo CCNL – che produce un onere aggiuntivo di costo del personale pari a circa 18 milioni di euro- non è stato allocato in bilancio dal Governo; al contrario esso rappresenta un onere supplementare che l’Ente si trova a coprire La destinazione vincolata dei fondi premiali alle stabilizzazioni contenuta nel decreto di riparto del FOE, se da un lato consente di effettuare un maggior numero di stabilizzazioni, dall’altro comporta una minore copertura per le spese correnti.
“Di fatto – spiega Vito Mocella rappresentante del personale nel CdA del CNR – fra aumento salariale e immissione del personale precario, a fronte di uno stanziamento complessivo del FOE di circa 543 milioni di euro, si prevede una spesa di personale pari a circa 536 milioni, ovvero il 98,7% del FOE”. Le linee guida per la formazione del bilancio preventivo sottoposte all’approvazione del Consiglio di Amministrazione per trovare le necessarie coperture per il funzionamento ordinario, mettono pesanti ipoteche sulla possibilità per gli istituti di poter svolgere le attività di ricerca programmate. Gli Istituti dovrebbero infatti farsi carico delle spese per le utenze e per il facility management (circa 42 milioni), si prevede un prelievo forzoso sui progetti di ricerca di non sa quale entità, ma, ancora più grave, il prelievo integrale della quota di personale a tempo indeterminato finanziato su progetti di ricerca e un contributo alle stabilizzazioni del personale in misura proporzionale agli Istituti di afferenza del personale stabilizzato.
FGU Dipartimento ricerca ritiene profondamente ingiusta l’applicazione di misure come quelle descritte, e ha chiesto un immediato incontro con il Presidente e il Direttore Generale per capire quali misure si intendano effettivamente applicare e come si potrà garantire il rispetto dei progetti in corso.